La storia delle margheritine di Stresa

La storia della Margheritine, dolce simbolo di Stresa, è legata alla tradizione orale delle generazioni dei pasticceri di Stresa. 

Secondo le tradizioni locali, le Margheritine vennero create dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro nel 1857 per allietare il soggiorno estivo nella Villa Ducale a Stresa di Elisabetta di Sassonia, vedova di Ferdinando Savoia, secondogenito del Re Carlo Alberto,, e dei due figli Margherita e Tommaso Alberto.

I dolci piacquero particolarmente alla piccola Margherita, divenuta nel 1868 sposa del futuro Re Umberto I e poi Regina d’ Italia,  al punto da non mancare più presso la Casa Reale e in suo onore presero il nome di Margheritine.

Lo stretto legame tra Stresa e Casa Savoia, nato nell’ Ottocento e protratto in periodi successivi, ha una testimonianza, tutt’ora visibile, dal 1933 quando la nuora della Regina Margherita, la Regina Elena, donò personalmente alla Parrocchia di Carciano una serie lignea della Via Crucis.

Dopo che vennero serviti nel 1868 in occasione del matrimonio di Margherita con Umberto I di Savoia le margheritine, estremamente friabili, divennero noti per essere ottimi qualche giorno dopo essere stati preparati e si conservano per circa due mesi, mantenendo inalterate le loro caratteristiche.

Le Margheritine di Stresa sono composte da  farina di grano, fecola, zucchero a velo e burro, tuorli d’uovo sodo, vaniglia, buccia di limone grattugiata.

Il procedimento per la produzione delle margheritine di Stresa comincia quando si mescola in una terrina capiente il burro con lo zucchero a velo e la vaniglia.

Quando il composto diventa omogeneo, si uniscono i tuorli d’uovo sodi setacciati e, successivamente, la farina e la fecola di patate, poi si fa riposare l’impasto in frigorifero per una notte, in modo che si rassodi.

Al mattino si stende la pasta e, con un piccolo stampo di forma circolare, se ne ricavano delle palline, da disporre su una placca da forno, ricoperta di carta oleata, creando con un dito una conca al centro.

Dopo la cottura in forno si lasciano raffreddare le margheritine, che vengono ricoperte di zucchero a velo.

Con la Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 15 aprile 2002 le Margheritine di Stresa sono state riconosciute come un prodotto agroalimentare tradizionale.

Articoli simili