Il bagno, culto e cultura al Museo del rubinetto

La rivista Il Bagno Oggi e Domani festeggia i suoi 50 anni di storia nel distretto piemontese, con le copertine dedicate al settore in un’esposizione presso il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia, situato nel cuore del distretto cusiano della rubinetteria,  fino al 22 settembre.

Negli spazi del Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d’Opaglio è  ripercorso mezzo secolo di storia editoriale e, al tempo stesso, di storia del bagno e della società attraverso l’esposizione delle più belle copertine che celebrano la rubinetteria sanitaria che si sono susseguite in 50 anni, che coinvolge le più importanti aziende storiche del distretto industriale capaci di esportare questa eccellenza manifatturiera nel mondo.

Si tratta di una selezione che hanno rappresentato una storia editoriale unica e ininterrotta, dal 1973 ad oggi, parte di un pezzo importante dell’evoluzione dell’arredobagno, ripercorrendo le tappe di un settore che ha avuto un ruolo centrale nel trasformare stili e abitudini della vita quotidiana. Attraverso gli oggetti e le ambientazioni, visti nelle fotografie con cui la rivista ha interpretato negli anni questa zona della casa, ogni  copertina svela le visioni creative, le idee e i prodotti, la ricerca e le innovazioni tecniche che hanno trasformato la stanza da bagno in un luogo centrale nella progettazione di spazi pubblici e privati.

Si parte dal numero zero, del febbraio 1974, con il disegno di una figura femminile attraverso il vetro di una doccia, passando tra altre immagini storiche e scatti inediti che hanno caratterizzato buona parte dei numeri della rivista, spesso negli  ultimi 15 anni visiti attraverso l’obiettivo del fotografo milanese Paolo Carlini.

Una grande attenzione all’attualità, l’apertura verso il futuro e un forte piglio creativo guidano dal primo numero la scelta delle copertine, con un linguaggio innovativo e contenuti anticipatori della cultura del momento, con una spiccata sensibilità per una ricerca estetica e a uno sguardo unico sul mondo dell’arredobagno e del design in generale.

L’allestimento di San Maurizio d’Opaglio,  oltre ad essere uno scenario ideale per l’esposizione, contribuisce a rafforzare la missione del progetto museale che ripercorre la storia sociale dell’acqua e delle innovazioni che hanno permesso di trasformare la cura del corpo da pratica elitaria a fenomeno di massa e determinando la nascita del distretto industriale del rubinetto proprio nel Cusio.

La mostra è aperta venerdì, sabato, domenica dalle 15 alle 18.

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