Il Biellese e il ruolo decisivo nella produzione tessile durante la Grande Guerra.
Durante la Prima Guerra Mondiale, il territorio biellese non fu solo terra di partenza per migliaia di soldati, ma anche crocevia industriale fondamentale per l’approvvigionamento dell’esercito italiano.
Il cuore di questo contributo fu la produzione del celebre panno grigioverde, tessuto usato per le uniformi militari e diventato simbolo della guerra di trincea.
Una mostra per non dimenticare
Torna a Biella anche la mostra “Grigioverde. Dal telaio alla trincea“, curata da Danilo Craveia per il Centro Studi DocBi e organizzata in collaborazione con Adunata Alpini Biella.
L’esposizione è allestita nella Sala Cantinone della Provincia di Biella, e racconta con immagini, documenti e testimonianze il legame indissolubile tra l’industria biellese e lo sforzo bellico nazionale.
Il tessuto che vestì un esercito
Nel corso del conflitto, i lanifici del Biellese produssero oltre 100 milioni di metri di panno grigioverde in soli 42 mesi, coprendo circa il 70% del fabbisogno nazionale. Un risultato eccezionale, reso possibile dall’impegno di stabilimenti come la Pettinatura Italiana di Vigliano, dichiarata “stabilimento ausiliario” dal Ministero della Guerra nel 1916.
Operai e tecnici del comparto tessile furono spesso esonerati dal servizio militare per continuare la produzione, considerata strategica tanto quanto le munizioni o i viveri.
Lo scandalo del panno difettoso
La qualità del tessuto era oggetto di controlli serrati da parte dell’Opificio Militare Laniero. Tuttavia, nel 1915 scoppiò quello che la stampa dell’epoca definì lo “scandalo del grigioverde”: alcuni lanifici biellesi furono accusati di fornire panni di scarsa qualità, non conformi agli standard richiesti per il fronte.
L’episodio gettò ombre sul sistema, ma portò anche a un miglioramento drastico nei controlli e nella tracciabilità della produzione.
Teatro e memoria: un racconto da vivere
Per ricordare questa importante pagina di storia, nel marzo 2025 è andato in scena “Tessere la storia: il grigioverde biellese tra telai e trincee”, spettacolo immersivo curato da Danilo Craveia, con la regia di Paolo Zanone e Veronica Rocca, ospitato nel prestigioso Lanificio Vitale Barberis Canonico di Valdilana.
Un’esperienza itinerante, dove il pubblico ha attraversato idealmente i reparti di una fabbrica durante la guerra, tra telai, voci di operai e lettere dal fronte.
📍 Orari di apertura della mostra:
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Giovedì 8 maggio: dalle 14:00 alle 18:00
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Venerdì 9 maggio: dalle 9:00 alle 20:00
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Sabato 10 maggio: dalle 9:00 alle 20:00
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Da lunedì 12 a domenica 18 maggio: su prenotazione
L’intreccio tra industria e memoria, tra sacrificio e innovazione, rende questo capitolo uno dei più significativi della storia dell’Alto Piemonte. Un esempio concreto di come un intero territorio si mise al servizio del Paese, cucendo – è proprio il caso di dirlo – la storia d’Italia.
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