Biella è entrata nel vivo della 96° adunata nazionale delle penne nere che ospiterà nel weekend dal 9 all’11 maggio.

A sottolineare il legame del Biellese con gli alpini c’è stato il grande lavoro portato avanti finora dalla sezione Ana di Biella e da tutti i suoi alpini e volontari in collaborazione con le istituzioni, come il presidente dell’Associazione nazionale alpini Sebastiano Favero, il presidente della sezione Ana di Biella Marco Fulcheri, il comandante delle Truppe Alpine, gen. Michele Risi, il presidente della Adunata alpini 2025 Srl Maurizio Pinamonti, il sindaco Marzio Olivero, il presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il programma partirà giovedì 8 maggio con la presentazione alle 17 del volume Ana Alpini ribelli. Studi storici sulle Penne Nere nella Resistenza 1943 – 1945 edito da Mursia nella sala conferenze del centro culturale di Palazzo Gromo Losa (Biella Piazzo) e alle 20,30 il concerto della fanfara alpina Julia al centro sportivo comunale di Valdengo.

L’apertura ufficiale sarà per venerdì 9 maggio con l’alzabandiera in piazza Duomo a Biella alle 9, l’onore ai caduti in piazza del battistero alle 9.15, la sfilata in via Italia e l’onore ai caduti ai Giardini Zumaglini, alle 10,30 ci sarà l’inaugurazione della Cittadella degli alpini (giardini Alpini d’Italia) e alle 11,30 quella della Cittadella della protezione civile (giardino Vittorio Emanuele II).

Alle 18,30 sfileranno i vessilli da piazza La Marmora a piazza Duomo e alle 19 ci saranno i gonfaloni, il Labaro Ana, il vessillo della sezione di Biella e la Bandiera di guerra da piazza Unità d’Italia a piazza Duomo, con il discorso di benvenuto del sindaco, gli onori alla Bandiera di guerra e ai gonfaloni.

Sabato 10 maggio alle 10 ci sarà l’incontro tra il presidente nazionale, le sezioni all’estero, le delegazioni Ifms e i militari stranieri presso l’auditorium di Città Studi.

Alle 13 allo stadio La Marmora – Vittorio Pozzo ci sarà il lancio dei paracadutisti, alle 16,30 la messa in Duomo e alle 17,30 la sfilata con il Labaro Ana e il vessillo della sezione di Biella da Piazza Duomo, alle 18 il saluto del sindaco di Biella, del presidente della Regione, del presidente della Provincia e del presidente nazionale (su invito) nella Biblioteca Civica, poi dalle 21 ci saranno concerti itineranti con cori e fanfare alpine.

Domenica 11 maggio alle 8 è previsto l’ammassamento, alle 8,45 gli onori alla massima autorità, alle 9 l’inizio della sfilata dove parteciperanno, come sempre, tra gli 80 mila e i 100 mila alpini e autorità che terminerà intorno alle 19,30-20 con l’ammainabandiera in via La Marmora di fronte alla tribuna delle autorità e con il passaggio della stecca dalla sezione di Biella a quella di Genova, che ospiterà l’adunata nazionale l’anno prossimo.