Tutto è pronto per la partenza del 15° Trofeo Vela Libera Verbano e il primo appuntamento sarà con la nona edizione delle Vele d’Estate, organizzata dal CVV e che si svolgerà sabato 10 maggio 2025 a Ranco, dalle 13.
La Vela Libera Verbano nasce dalla volontà di un gruppo di velisti d’acqua dolce desiderosi di confrontarsi con il Lago Maggiore e il Circuito della Vela Libera nasce nel 2011 dalle ceneri della Sud Verbano Cup e raggruppa una serie di manifestazioni veliche organizzate da svariati circoli del basso e medio lago.
Dal 2019 il Circuito Vela Libera Verbano ha l’importante collaborazione e patrocinio di UISP.
Ranco è un paesino che sorge sulla sponda lombarda del Lago Maggiore tra i comuni di Ispra e di Angera, tra il colle di San Quirico e il promontorio meridionale del Parco del Golfo della Quassa.
Da vedere è la Chiesa dei Santi Martino e Lorenzo, in stile barocco, consiste di una sola navata interna, coperta da volte a vela e decorata da affreschi risalenti, in massima parte, al 1908, poi negli anni trenta e nel 1968 furono fatte altre decorazioni e restauri e all’interno sorge una cappella nella quale è custodita la statua dedicata alla Madonna del Rosario che proviene da Ortisei mentre la prima, molto più antica, proveniente da Sant’Alessandro in Angera, fu traslata con processione alla Chiesa di Uponne.
Il battistero venne restaurato nel 1915 e rinnovato nel 1932, mentre degno di nota è il pulpito ligneo, completato nel 1928, ornato con cinque pannelli raffiguranti la Madonna circondata, ai lati, da figure di Santi.
In Via Roma esiste un vecchio forno da panificazione di proprietà ma di antico uso comune dei residenti nei cortili di quella zona, ddove sono stati raccolti ed esposti vecchi attrezzi da lavoro, d’epoca.
Il Forno è attiguo alla fontana Massari, in cui si trova una fontana che usa, come vasca, un sarcofago di bambino con iscrizione in tabella ansata.
A metà strada sul sentiero che conduce a San Quirico, presso la cima della collina, si possono vedere i ruderi dell’antica chiesa parrocchiale visitata da S. Carlo Borromeo nel 1567, in seguito abbandonata.
Il rinnovato lungolago in stile moderno e il parco Gianni Rodari, offrono una vista impareggiabile sul lago e sono ottimali per passare una serata in compagnia.
Nel territorio, sono presenti diversi massi erratici, il più famoso è sicuramente il Sass Cavalasc, adagiato sulla riva del Lago Maggiore.
Spesso enormi e costituiti da materiali non presenti nelle zone dove si trovano, i massi erratici sono trasportati dal movimento dei ghiacci, hanno origini varie e sono molto antichi.
La via storica di comunicazione tra Ranco e Angera è la strada vecchia, cioè la via Roma che, passando davanti alla Cascina Massari, prosegue a mezza costa sul dirupato fianco occidentale del monte San Quirico con alcuni scorci di rara bellezza.
A circa 1300 metri dalla Chiesa la strada vecchia attraversa il vallone di Caravalle che raccoglie le acque pluviali della collina sovrastante che si formano tra il pian Peàvar e San Martino.
Proprio sopra il canalone passa l’antico Ponte dei Sassi, recentemente ristrutturato ed adeguato alle nuove esigenze del traffico, eretto nel 1770, che presenta una unica arcata con volta in mattoni e bordi in sasso sagomato.