Un viaggio nella storia e nell’arte della lavorazione del granito, con il FAI.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2025, il Museo Granum di Baveno apre le sue porte per svelare i segreti del Granito Rosa, una pietra che ha plasmato l’identità e l’economia del territorio.
Situato nel cuore storico di Baveno, all’interno del Palazzo Pretorio, il museo offre un’affascinante panoramica sulla storia e l’importanza di questa risorsa locale.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera 2025, che si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo, il Museo Granum di Baveno apre le sue porte per svelare i segreti del Granito Rosa, una pietra che ha plasmato l’identità e l’economia del territorio.
Situato nel cuore storico di Baveno, all’interno del Palazzo Pretorio, il museo offre un’affascinante panoramica sulla storia e l’importanza di questa risorsa locale.
Un percorso espositivo ricco di storia e tradizione, grazie al FAI
Il museo, che partecipa attivamente alle iniziative del FAI, è organizzato in diverse sezioni che illustrano:
- la storia dell’estrazione del granito: dalle origini leggendarie legate alla famiglia Borromeo all’introduzione delle tecniche moderne.
- il lavoro dei “picasass”: gli scalpellini che, con strumenti tradizionali, hanno estratto e lavorato la pietra.
- le tecniche di lavorazione: antiche e moderne, che hanno trasformato il granito in opere d’arte e architettura.
- varietà di granito e rarità mineralogiche: per scoprire la bellezza e la diversità di questa pietra.
Il Granito Rosa: un simbolo di Baveno, valorizzato dal FAI
Il Granito Rosa, il cui nome deriva dal latino “granum” (granello), ha una storia millenaria. La sua estrazione, legata alla famiglia Borromeo, ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo di Baveno.
Questo materiale, trasportato via acqua verso Milano, ha trovato impiego in numerose opere architettoniche, sia civili che religiose. Il FAI, con questa apertura, vuole valorizzare questo importante aspetto culturale del territorio.
Esempi di utilizzo del Granito Rosa a Baveno
- le dodici colonne tuscaniche della Via Crucis e altri elementi della Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio.
- dettagli architettonici nelle case del nucleo storico di “Domo”, compreso l’antico forno comunitario.
- la Torre medievale di Feriolo.
- le ville ottocentesche e novecentesche, con colonnati e portali in granito.
- opere d’arte moderne sul lungolago.
Informazioni utili
- luogo: Piazza della Chiesa, 8, Baveno (VB)
- giorni di apertura: sabato 22 e domenica 23 marzo
- orario: 10:00-18:00
- evento: Giornate FAI di Primavera 2025