Sua Eccellenza Rovasenda

Con l’inizio dell’estate un nuovo evento in arrivo a Rovasenda, in provincia di Vercelli, per celebrare un personaggio davvero illustre che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, non solo a livello locale.

Questo personaggio è il conte Giuseppe di Rovasenda, un rinomato agronomo e ampelografo del XIX secolo, nato il 4 giugno 1824 e di cui ricorre quest’ anno il bicentenario della nascita, per riconoscere il suo immenso contributo alla viticoltura e all’enologia.

I suoi studi erano condotti sul campo dato che che, anno dopo anno, iniziò a coltivare tutti i vitigni del Piemonte, aggiungendovi progressivamente quelli di tutto il resto d’Italia e in seguito anche le varietà di Francia, Germania e Spagna, al punto che si rese necessario acquistare nel comune di Villanovetta un appezzamento sulla collina confinante con Verzuolo detto La Bicocca, nome che divenne celebre tra gli studiosi di viticoltura.

Di ogni pianta raccolse accurate osservazioni, registrandole in diversi fascicoli che furono poi pubblicati col titolo Saggio di Ampelografia Nazionale, a cui fece immediatamente seguito il Saggio di Ampelografia Universale, tradotto anche in francese.

Inoltre collaborò con il Bollettino Ampelografico edito dal Ministero dell’Agricoltura e con gli Annali della Regia Accademia di Agricoltura di Torino, di cui fu socio onorario.

Il conte morì a Verzuolo nella notte tra il 6 e 7 dicembre 1913 e qualche anno prima, per evitare che il suo monumentale lavoro andasse perduto, donò la sua  collezione di studi alla Reale Scuola di Viticultura e di Enologia di Alba.

Ma non si deve solo rendere omaggio alla figura di questo grande studioso, si può offrire al borgo di Rovasenda anche l’opportunità di promuovere la cultura del vino e di educare il pubblico sui vari aspetti della viticoltura e dell’ampelografia, come  terra di eccellenze a 360 gradi.

Il riso sicuramente fa parte del Vercellense, ma Rovasenda porta un nome che assolutamente si lega in modo unico anche al vino.

Ed ecco che nell’ anno del suo bicentenario della nascita del conte la famiglia di Rovasenda, in collaborazione con il Comune di Rovasenda, l’ Ente Risi Milano, l’ Associazione interprovinciale per la Vitivinicultura di pregio nelle aree collinari Bramaterra e Lessona, Ais Piemonte, Riso Goio 1929 DOP darà  vita ad un bellissimo evento.

Sabato 22 e domenica 23 giugno ci sarà Sua Eccellenza Rovasenda, un fine settimana nel castello di Rovasenda, tra viticoltura e risicoltura d’eccellenza.

Ci saranno una cena di gala, degustazioni, momenti di divulgazione scientifica e presentazione del docufilm L’uomo dei vitigni,  Sguardi su Giuseppe di Rovasenda, realizzato per l’ occasione.

Articoli simili