Arona ricorda gli eventi di Montrigiasco

Sabato 16 marzo l’Amministrazione Comunale di Arona in collaborazione con ANPI ricorderà il 79° Anniversario del Sacrificio Partigiano a Montrigiasco avvenuto il 16 marzo 1945 a seguito di un’imboscata da parte delle forze tedesche, che erano state informate da una spia, contro i partigiani della Brigata Servadei che rientravano all’accampamento del Mottarone dopo un’azione compiuta nella zona di Arona.

Le vittime furono 9, provenienti non solo dalla zona, ed erano Rolando Bariselli – Omegna, Martino Barni – Inveruno, Gabriele Biava – Crusinallo, Mario Bonicalza – Cassano Magnago, Gianni Gioria– Arona,  Pierino Manni – Ghevio di Meina, Carlo Mozzi – Pavia, Giuseppe Sacchi – Arona e Aldo Sala – Milano.

Il più giovane era Martino Barni, che nacque a Inveruno il 3 luglio 1927, in una famiglia di contadini.

A soli quattordici anni Barni trovò lavoro come meccanico, in una piccola fabbrica milanese, che raggiungeva prendendo il Gamba de legn, tram di collegamento fra il capoluogo e parte della Provincia e lì iniziò la sua attività antifascista, con la diffusione della stampa clandestina.

Sorpreso in azione dai fascisti, Martino venne fermato, prima di essere rilasciato, forse per la sua giovanissima età.

Ma il giovane non si fece intimidire e proseguì nel suo rischioso compito a Inveruno, dove però fu nuovamente notato da un fascista, durante un’affissione.

Ormai scoperto, anche per evitare ritorsioni sulla sua famiglia, Barni decise di unirsi alle Brigate Garibaldi del Verbano, entrando a far parte del Battaglione Bariselli, operativo sul Monte Mottarone.

Il 16 marzo 1945, al rientro da un’azione di requisizione armi, Martino e otto suoi compagni, denunciati da un delatore, furono accerchiati dalle truppe tedesche, in località Montrigiasco, e uccisi dopo una strenua resistenza..

Il ritrovo è previsto per le 11 presso il Monumento dei Partigiani a Montrigiasco, alla presenza delle Autorità, con la deposizione della corona di alloro alla memoria dei caduti, seguirà un corteo sino a Piazza Gnemmi dove verranno ricordati i partigiani Angelo Gnemmi e Gianni Vignola.

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