Archibald Cronin, scrittore e medico dalla Scozia al Lago Maggiore

Non tutti sanno che, sul Lago Maggiore, il Grand Hotel Des Iles Borromées di Stresa ospitò nell’estate del 1948, tra molti nomi illustri, anche lo scrittore Archibald Cronin, noto per capolavori come E’ le stelle stanno a guardare, Le chiavi del regno e La cittadella, come è immortalato nello storico registro degli ospiti…

Archibald Joseph Cronin nacque nel 1896 in Scozia.

Purtroppo la sua famiglia visse momento difficili quando il padre, agente assicurativo, si ammalò di tubercolosi e morì quando Archibald aveva otto anni.

Il futuro  scrittore e la madre in seguito si trasferirono dai nonni materni a Dumbarton, dove Cronin proseguì gli studi all’Università di Glasgow in Medicina, che dovette interrompere a causa della prima guerra mondiale, per laurearsi nel 1919.

Nel 1924, lo scrittore divenne ispettore medico nelle miniere, ed in seguito a tale esperienza scrisse E le stelle stanno a guardare, pubblicato nel 1935, sulla vita dei poveri minatori gallesi e La cittadella, uscito nel 1937 e considerato il suo capolavoro.

La cittadella  è la storia di  un giovane medico, Andrew Manson, arrivato da poco in una valle del Galles, che si accorge che la sua formazione universitaria è arretrata rispetto a ciò che occorre nella pratica, come lo scarso uso di alcune medicine.

In seguito, Andrew sposa con un’insegnante del luogo, Christine, e i due si trasferiscono in un paese vicino dopo una lite con la padrona di casa, ma nella nuova città trovano diffidenza.

Allora i due sposi vanno a Londra, dove Manson comincia a praticare la libera professione, ma è sempre più combattuto nel suo animo, tanto che si allontana dalla moglie.

In seguito il giovane conosce alcuni medici disonesti e, quando un paziente muore a causa dall’incompetenza di un chirurgo, decide di aprire un nuovo studio con due amici, in una tranquilla città di campagna, dove rinasce anche il rapporto con la moglie, che però muore in un incidente stradale.

Dopo la tragedia Manson entra in una fase di apatia e, quando sta per riprendersi, apprende che il chirurgo che aveva  causato la morte del suo paziente lo ha trascinato al Medical Council per aver usato una procedura chirurgica assieme a un non laureato, allo scopo di curare la tubercolosi.

Il coraggioso dottore, tuttavia, evita di essere radiato dall’albo ed inizia una nuova vita in un piccolo villaggio del West Midlands.

Cronin si sposò nel 1921 con la compagna di studi Agnes Mary Gibson, e i due lavorarono fianco a fianco, sia come medici che come autori, ed ebbero tre figli.

Quando i suoi romanzi divennero film,  Cronin e la sua famiglia si trasferirono negli Usa, purtroppo la moglie fu ricoverata in una casa di cura, vittima dell’Alzheimer,  e lo scrittore tornò in Europa, e qui conobbe la sua nuova compagna, Margaret Jennings, che gli rimase al suo fianco fino a quando mori, nel 1981, nel comune svizzero di Montreux.

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