Anniversario della Liberazione 2024 ad Arona

L’Amministrazione Comunale di Arona celebrerà il 79° Anniversario della Liberazione nella mattina di giovedì 25 aprile.

Alle 10:30 al raduno sul Lungolago in Largo Garibaldi, presso la lapide ai Partigiani, ci sarà un breve ricordo della Battaglia di Arona, cui seguirà il  trasferimento al monumento ai Caduti in Piazza de Filippi per la Cerimonia di Commemorazione della Liberazione dal nazifascismo, alla presenza delle Autorità, dei rappresentanti delle Associazioni e della cittadinanza.

Ad aprile 1945 i partigiani erano passati all’offensiva. sia nelle valli dell’Alto Novarese e della Valsesia, sia nel Medio e nel Basso Novarese, con l’attacco alle caserme e ai presidi delle città.

Proprio in quei giorni, il Comandante garibaldino inviò al quartier generale alleato, con una lettera datata 16 aprile, un piano per l’attacco al presidio di Borgomanero, osservando però che per «condurre tale azione è indispensabile l’intervento di quattro caccia bombardieri alleati».

Il 19 aprile il Comando Zona Militare Valsesia ,mandò una lettera ai Comandi della “Divisione Varalli, della Divisione Paletta e, per conoscenza, al Comando Zona Ossola,  con delle disposizioni circa l’attacco al presidio di Borgomanero che doveva essere effettuato il 22 aprile.

L’attacco diretto fu affidato alla Loss e doveva avere inizio alle 8.30, con la fascia di sicurezza garantita da reparti della P.Greta, della Servadei, dell’Osella,  della Musati e della Curiel.

Gli Alleati spostarono l’ora dell’attacco a mezzogiorno e i quattro aerei arrivarono a Borgomanero alle 12.05, sganciando quattro bombe che danneggiarono alcune case e colpirono, solo di striscio, Villa Botola dove si trovavano i membri della Folgore.

Il ritardo dell’intervento alleato provocò una serie di  incertezze e il comando delle operazioni dispose la sospensione dell’attacco, mentre il  reparto garibaldino entrato in Vergano Santa Croce fu  costretto a battersi contro un più consistente reparto fascista, cui inflisse notevoli perdite, ma nel corso dello scontro diciannovenne Albino Alberghetti di Trescore Balneario, membro della Curiel fu gravemente ferito e, per non cadere nelle mani del nemico, si tolse la vita con un colpo di pistola.

Il 23 aprile morì Giovanni Battista Cappelloni di Borgomanero, operaio elettricista che era stato nella Folgore, ma, agli inizi del 1945, aveva raggiunto la Loss e, di pattuglia alla periferia di Borgomanero, viene attirato in un’imboscata e abbattuto da una raffica di mitra.

La liberazione nel Verbano dovette attendere ancora una decina di giorni, con gli ultimi scontri ad Arona il 27 aprile, dove la Colonna Stamm guidata dalla Ss Polizei, fu attaccata dai partigiani e messa in fuga.

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