Pasqua 2024 in Val Vigezzo
Santa Maria Maggiore, borgo che si fregia della Bandiera Arancione del TCI, offre a visitatori grandi e piccini una Pasqua legata alle tradizioni più autentiche, costellata da appuntamenti coinvolgenti e adatti ad ogni età, a partire da due eventi classici, che vanno dalla Domenica delle Palme al Lunedì dell’Angelo, come la Mostra del capretto tipico vigezzino e la caccia alle uova di Pasquetta S…cova l’ova.
Una vacanza pasquale è anche una buona occasione per una visita al centro storico di Santa Maria Maggiore, con le eleganti decorazioni a tema, ammirare l’esplosione dei primi profumi e colori di primavera nel percorrere i primi itinerari liberi dalla neve, alle quote più basse, come l’incantevole pista ciclopedonale di 15 km che attraversa la valle.
Ma la Pasqua bassa invita ad approfittare delle recenti nevicate, che in quota hanno rinnovato la veste invernale della Piana di Vigezzo, con impianti sciistici aperti e 20 km di piste adatte a tutti.
La Mostra del capretto tipico vigezzino, che giunge alla 32esima edizione, viene organizzata a Santa Maria Maggiore dal Consorzio Agricoltori ed Allevatori della Valle Vigezzo ed è prevista per domenica 24 marzo.
Saranno presenti una trentina di allevatori, parte del Consorzio che tutela l’eccellenza del prodotto e che si fregia del PAT, il marchio che valorizza i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, grazie alla mostra mercato in cui acquistare formaggi caprini e ovini e i violini di capra, realizzati attraverso un accurato lavoro di stagionatura ed insaporimento con pepe, cannella, alloro e rosmarino.
Nel pomeriggio, dopo un gustoso pranzo in area coperta, ci saranno le dimostrazioni di mungitura e le attività dedicate ai più piccoli.
Il weekend di Pasqua a Santa Maria Maggiore parte sabato 30 marzo alle 17.30, con l’inaugurazione della mostra Il genio degli Ossolani nel mondo, visitabile al Centro Culturale Vecchio Municipio dal 31 marzo al 7 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, che celebra gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce in Italia, in Europa e nel mondo e nasce dalla pubblicazione dell’omonimo libro dello storico Enrico Rizzi, edizione Grossi, vero e proprio dizionario biografico composto da 300 pagine in grande formato e oltre 200 illustrazioni. L’esposizione è stata realizzata da Paolo Zanzi e Fondazione Enrico Monti, con la collaborazione della Fondazione Maria Giussani Bernasconi e di Federico Troletti, curatore dei Musei Civici di Domodossola, e di Paolo Negri della Fondazione Paola Angela Ruminelli, sodalizio che ha ideato e ne sostiene finanziariamente il percorso a tappe.
Il percorso espositivo si ispira ad una frase di uno dei più grandi tra gli Ossolani, Giuseppe Chiovenda «L’Ossola, bellissima tra le valli delle Alpi, ha dato guerrieri alla barbarie e dotti alla civiltà, Papi alla Chiesa e all’eresia Fra Dolcino, scoperte alla scienza e alle signore… l’Acqua di Colonia.»
Nella giornata di Pasquetta, lunedì 1 aprile, per i più piccoli torna S…cova l’ova, con decine di ovetti posizionati negli angoli più nascosti di Santa Maria Maggiore, una carica di centinaia di bimbi, regali per tutti e un premio speciale per chi riuscirà a trovare lo speciale ovo d’oro.
S…cova l’ova è un appuntamento tradizionale per la località vigezzina, un gioco per bimbi fino a 12 anni d’età, che, accompagnati dai genitori, prenderanno parte ad una vera e propria caccia alle uova tra case dipinte, ville signorili, musei, chiese e parchi per un’occasione curiosa e divertente anche per chi vorrà visitare per la prima volta, in modo non convenzionale, questo borgo alpino ricco di angoli suggestivi.
Oltre agli eventi legati al periodo pasquale, durante le festività sarà possibile visitare due esposizioni collegate al territorio.
L’elegante serra della Casa del Profumo Feminis-Farina ospita la mostra Le custodi delle Alpi. Donne, montagne e cliché, aperta fino a mercoledì 1 maggio, che vuole sottolineare le peculiarità della parabola esistenziale delle donne di montagna di un tempo, legati a fenomeni sociali e demografici dell’organizzazione comunitaria alpina che non erano determinati dalla natura, ma soltanto da adattamenti di tipo culturale ed economico.
In tre sedi del centro storico di Santa Maria Maggiore, la saletta al piano terra del Centro Culturale Vecchio Municipio, il portico di Piazza Risorgimento e il Lavatoio Comunale in via Roma, è allestita la mostra Lassù sulle montagne… quaderni, fatiche, giochi dell’infanzia di un tempo, liberamente ispirata al libro Sotto la neve fuori dal mondo c’era una volta la scuola di montagna di Benito Mazzi, che dal 29 marzo al 7 aprile sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17.