La De Agostini, raccontare la geografia italiana

Il 1901 non fu solo l’anno che vide il passaggio dall’Ottocento al Novecento,  ma fu anche la data della fondazione di una delle più longeve e importanti industrie dell’editoria italiana, la De Agostini, che in pochi anni si legò indolussibilmente alla città di Novara…

All’inizio la De Agostini era un Istituto Geografico con sede a Roma, che venne fondato dal geografo Giovanni De Agostini per pubblicare il Calendario Atlante De Agostini, che presto si diffuse in tutta la penisola e andò a ruba, oltre ad avere un soprannome, l’Atlantino, proprio perché l’idea di fondo era quella di lanciare, attraverso un calendario tascabile, una sintesi geografica del mondo.

Nel 1908,  a pochi anni dalla fondazione e per l’enorme successo, l’azienda si trasferì a Novara, in Piemonte, che era una zona più vicina alla Germania, da cui De Agostini prendeva le strumentazioni per la cartografia, ma anche per il suo forte sviluppo dal punto di vista industriale.

Fu  solo nel 1919, con l’acquisizione dell’azienda da parte di Marco Boroli e Cesare Rossi che la De Agostini iniziò la vera scalata verso il successo.

Nel 1922 uscì la prima edizione del Grande Atlante Geografico, una vera e propria rivoluzione, dato che era il primo grande atlante italiano.

Con il passar degli anni l’azienda divenne sempre pronta ad assecondare le tecnologie e l’onda del progresso infatti nel 1927, adottò la stampa a foglio rotocalcografica e nel 1962n  per la diffusione delle enciclopedie, creò  le vendite rateali, una novità assoluta per l’epoca e nel 1985 ci fu la creazione del primo  materiale multimediale e la conseguente espansione dell’azienda che entro il 1996 arrivò anche all’estero.

Nel 1997 De Agostini partecipò alla privatizzazione di Seat poi, insieme a Pagine Gialle,  avviò  una collaborazione strategica che produsse delle iniziative assolutamente innovative per l’epoca,  come il portale Virgilio.

De Agostini nel 2002 ottenne la maggioranza di Lottomatica, acquisì la casa editrice torinese Utet e prese  possesso anche di Mikado Film, società di produzione e distribuzione cinematografica italiana, nel 2003 acquisì Toro Assicurazioni e nel 2006 GTech Holdings, società quotata a New York Stock Exchange e fornitrice di tecnologie per giochi e servizi.

Nel 2007 De Agostini assunse il controllo di Magnolia S.p.A. che si occupava di intrattenimento e di contenuti digitali, per percorrere la  strada dell’acquisizione di servizi per offrire, a sua volta, servizi sempre migliori e perfezionare i suoi prodotti in chiave digitale.

La grandezza di un’azienda come De Agostini sta nell’essere riuscita, dall’inizio, a farsi promotrice di innovazione, attenta a quello che offriva il mercato, alla ricerca di nuove tecnologie per mettere la cultura e la tecnologia a servizio di tutti gli italiani e per educare e far crescere la famiglia, sotto il segno dello spirito imprenditoriale e la passione per la tecnologia che  le è servito per diventare la realtà unica di oggi.

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