Lagostina, da Omegna al mondo

Una delle aziende più amate, con una storia tutta da scoprire.

La storia di Lagostina si intreccia con la società italiana da quando fu fondata a Omegna nel 1901, quando Carlo Lagostina e il figlio Emilio rilevarono una fabbrica per produrvi posate di ferro stagnato.

In pochi anni, Lagostina divenne  la prima azienda produttrice di posate in Italia e arriva a coprire tutto il fabbisogno del Paese e negli anni Trenta Massimo Lagostina, nipote di Emilio, intuì le grandi potenzialità dell’acciaio inossidabile come nuovo materiale per gli utensili da tavola e da cucina.

Nell’ottobre del 1933 l’azienda, prima in Italia e nel mondo, iniziò a produrre tegami realizzati interamente con l’acciaio e nel 1934, da un’idea di Adele Lagostina, la linea assume il nome  di Casa Mia contrassegnata dal logo con la casetta e il comignolo che fuma ed oggi un articolo di questa serie è esposto al Museo d’Arte Moderna di New York.

Con la morte di Emilio, nel 1948 Adele Lagostina subentrò al marito nella guida dell’azienda, un fatto decisamente raro per l’epoca.

Gli anni Cinquanta videro una svolta all’insegna dell’innovazione, dopo che Lagostina acquistò da un’industria aeronautica americana il brevetto per un procedimento di applicazione dell’alluminio fuso sull’inox e iniziò così la produzione del famoso fondo Thermoplan,  che verrà utilizzato su quasi tutte le tipologie di prodotti.

Nel 1961 Lagostina diede una risposta innovativa alle nuove esigenze della società italiana in fermento,  con lo slogan Più sapore in metà tempo fu  lanciato un prodotto rivoluzionario per quegli anni, la pentola a pressione, che anticipava la tendenza salutista che si diffonderà con gli anni del boom economico.

Fu nel 1969 il panorama pubblicitario italiano si arricchì di La Linea, il personaggio creato da Osvaldo Cavandoli, diventa l’interprete di uno dei caroselli più amati dagli italiani, che era della Lagostina.

Negli anni successivi, l’azienda continuò a investire in ricerca e sviluppo e avvia un processo di diversificazione delle linee di prodotto, che si perfezionano nelle tecnologie e si caratterizzano sempre di più per il mix tra funzionalità, prestazioni tecnologiche e design.

È degli anni Ottanta l’introduzione del triplo fondo Lagoplan e del 1986 l’introduzione sul mercato della Pastaiola, la pentola per cuocere e scolare la pasta, oltre della prima padella in acciaio inossidabile rivestita internamente con antiaderente, e dell’Accademia Lagostina, che racchiude un catalogo di prodotti destinati a una categoria selezionata di dettaglianti.

Nel 2005 Lagostina fu acquisita dal Gruppo SEB, entrando in diversi nuovi mercati, e nel 2007 inaugurò un nuovo percorso con un cambio del marchio e una nuova strategia e piattaforma di marca.

Oggi, il gusto della condivisione e della convivialità intorno alla tavola e la buona cucina rappresentano il cuore di Lagostina, unitamente alla sua costante attenzione per qualità e innovazione.

 

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