Arona e la Cracking Art

Arona e la Cracking Art: un museo a cielo aperto

Installazioni in plastica rigenerata, animali simbolici e un messaggio ambientale forte: Arona ospita il progetto artistico più suggestivo della stagione.

Arona ha dato ufficialmente il via a una delle iniziative artistiche più coinvolgenti dell’anno: il progetto della Cracking Art è iniziato il 30 aprile, trasformando la città in un sorprendente museo a cielo aperto.

Le installazioni, realizzate in plastica rigenerata, raffigurano animali simbolici come rane, delfini, coccodrilli, elefanti, pinguini e chiocciole. Sculture colorate, fuori scala e fortemente evocative che interagiscono con il paesaggio urbano e naturale di Arona, in particolare lungo il lungolago e nei principali punti di interesse storico e turistico.

Dove e quando nasce la Cracking Art

La Cracking Art nasce in Italia nel 1993, come riflessione artistica sull’impatto ambientale della plastica. Il termine “cracking” richiama il processo chimico con cui il petrolio si trasforma in plastica, che il movimento reinterpreta come rottura e rigenerazione: da rifiuto a opera d’arte.

Un linguaggio globale e radici locali

Fin dagli esordi, la Cracking Art si è diffusa in tutto il mondo, con installazioni a Milano, Venezia, Parigi, Bangkok, Sydney, New York. Ma anche il territorio novarese ha ospitato altre installazioni significative del collettivo:

  • A Novara, tra novembre 2023 e febbraio 2024, sei grandi chiocciole colorate sono comparse nei giardini della stazione, per il progetto Re-Generation, incentrato sul tema della rinascita urbana e ambientale.

  • Tra Miasino, Ameno e Orta San Giulio, nel 2023, il progetto Il richiamo dei lupi ha portato 50 lupi colorati lungo il Sentiero Nigra, creando un suggestivo dialogo tra arte e natura.

Gli artisti e le opere più rappresentative

Il collettivo è composto da sei artisti: Alex Angi, Kicco, Renzo Nucara, Carlo Rizzetti, William Sweetlove e Marco Veronese. Tra le opere più iconiche:

  • Le chiocciole, simbolo di lentezza e resilienza

  • I pinguini, ambasciatori della crisi climatica

  • Le rane e i delfini, protagonisti ad Arona

  • Gli elefanti, osservatori della memoria ecologica

  • I coccodrilli, monito contro l’inquinamento

Il richiamo dell’acqua: Arona tra arte e sostenibilità

Il progetto, promosso dal Comune in collaborazione con gli artisti del collettivo, è stato pensato come un itinerario simbolico sul legame tra Arona e l’acqua, elemento vitale e metafora di trasformazione.

«Abbiamo voluto portare un messaggio potente e immediato nel cuore della nostra Arona – afferma il sindaco Alberto Gusmeroli – parlando di sostenibilità, bellezza e rispetto dell’ambiente attraverso un linguaggio artistico accessibile a tutti». L’assessore Alessandra Marchesi sottolinea l’obiettivo educativo e culturale dell’iniziativa.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno di sponsor locali, riducendo i costi a carico dell’ente pubblico. Durante tutta la durata dell’installazione, sarà possibile acquistare presso l’Ufficio Turistico una rana in scala ridotta, simbolo dell’iniziativa: il ricavato sarà devoluto a un’associazione locale impegnata in attività culturali e benefiche.

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