Fino al 28 settembre è allestita a Palazzo Viani Dugnani, in via Ruga 44 a Verbania, la mostra Aria Acqua Terra. Dall’ambiente al paesaggio, a cura di Guido Curto, con opere di Maura Banfo, Daniele Galliano Andrea Massaioli e Pierluigi Pusole.

Ancora una volta l’arte contemporanea, in dipinti e fotografie, dialoga con i dipinti ottocenteschi della collezione permanente della Pinacoteca del Museo del Paesaggio di Verbania.

Sono una ventina le opere esposte dei quattro artisti contemporanei, affermati ed attivi in Piemonte, che trovano tutte ispirazione negli elementi fondanti la bellezza del creato in Aria Acqua Terra, come dichiara il titolo della mostra, sempre in relazione tra loro come precisa il sottotitolo, passando Dall’Ambiente al Paesaggio.

Quattro artisti contemporanei dialogano con i dipinti del Museo del Paesaggio di Verbania tra cui  Maura Banfo, Daniele Galliano, Andrea Massaioli, Pierluigi Pusole, che espongono una ventina di opere in una mostra tematica Site Specific.

In esposizione le opere di Daniele Galliano (Pinerolo, 1961) si confrontano con elementi naturali vicini a noi, e lui li ha raffigurati con colori forti stesi quasi a piatto: cieli blu e prati verdi costellati qua e là di esseri umani solo accennati con pennellate di tocco, tipiche del pointillisme francese e dei macchiaioli italiani, rivisitati in originale chiave postmoderna. Il paesaggio, in Galliano, è percezione emotiva, condensazione visiva di un’esperienza reale.

Più liquida la pittura di Pierluigi Pusole (Torino, 1963), che s’ispira a laghi, specchi d’acqua, montagne e cieli solcati da nuvole, come dell’estate del Verbano-Cusio Ossola.

C’è Andrea Massaioli (Torino, 1960), che allontanandosi dalla dimensione figurativa, perviene all’astrazione, anche se nei suoi grandi quadri sempre si scorge la veduta da cui lui trae ispirazione: un vasto scenario naturalistico che da sfondo diventa il vero soggetto latente del quadro.

Infine un’artista che usa la fotografia in chiave pittorica come Maura Banfo (Torino, 1969), che trasforma l’immagine in uno spazio di visione e di ascolto, con paesaggi accennati da una luce riflessa o filtrati da elementi che ne sottolineano la dimensione più intima tra superfici da interrogare, in cui la realtà quotidiana si trasfigura.

Nell’ambito della mostra sono organizzate una serie di visite guidate con lo storico dell’arte Stefano Martinella per il 12 luglio, il  2 agosto e  il 13 settembre, che comprendono  anche i depositi di Palazzo Biumi Innocenti al costo di 8 euro, ingresso al museo compreso.

Domenica 7 settembre alle 10.30 a Palazzo Viani Dugnani ci sarà un laboratorio creativo per bambini con Silvia Masci, legato agli elementi protagonisti dell’esposizione per bambini dai 5 anni in su. costo 4 euro.

La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo del Paesaggio, ogni settimana il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica.

Ingresso museo + mostra: 8 euro adulti, 5 euro -12/+65 anni.